Via libera dalla Commissione Europea a Garanzia Giovani, in arrivo 11 milioni già dalla prossima settimana.

0
626
CartolibreriaShop.it acquista online tutti i prodotti per la scuola e per l'ufficio. Zaini, astucci, colori, penne, quaderni, raccoglitori, evidenziatori, Stabilo, Legami Milano, Eastpack, Invicta, Pool Over, Panini, Seven

CENSIS, DRAMMA GIOVANI, BRUCIATI 2,3 MILIONI POSTI DI LAVOROVia libera della Commissione Ue al Programma operativo dell’Italia sulla ‘Garanzia per i giovani’: con l’approvazione arrivata oggi, la prossima settimana arriveranno i primi 11 milioni di euro, ovvero l’1% del totale del piano che assegna all’Italia 1,1 miliardi di euro da spendere fino al 2018. L’Italia aveva già cominciato a spendere i fondi, come previsto dalle regole Ue, visto che il programma è partito il 1 maggio. Solo Italia e Francia hanno consegnato a Bruxelles i Programmi operativi.

Gli 1,1 miliardi di euro della Ue vengono parte dal bilancio pluriennale e parte dal fondo sociale europeo. L’Italia è, dopo la Spagna il Paese che ha ricevuto più fondi. Altri 400 milioni di euro li stanzierà l’Italia, portando così la somma complessiva a 1,5 miliardi. Il programma ha la durata di due anni (2014-2015) ma i fondi posso essere spesi fino al 2018. Tutte le Regioni italiane possono ricevere i fondi, tranne Bolzano, perché non risponde all’unico requisito necessario cioè una disoccupazione giovanile sopra il 25%.

Il programma presentato dall’Italia contiene apprendistati, stage, potenziamento del servizio civile e degli uffici di collocamento. Secondo gli esperti di Bruxelles, dovrebbe essere in grado di avvicinare circa un milione di giovani, e di offrire a 560.000 offerte di lavoro di qualità. L’attuazione del piano ‘Garanzia giovani’ sarà monitorata dalla Commissione Ue attraverso squadre di esperti che si incontrerà con i tacnici italiani su base regolare, compilando poi rapporti annuali. Se qualcosa non dovesse andare come previsto, Bruxelles potrebbe anche bloccare i fondi.

“Mi congratulo con l’Italia per aver dato priorità alla disoccupazione giovanile, il suo programma è molto ambizioso, si propone di raggiungere mezzo milione di giovani oggi senza lavoro, e questo riflette l’urgenza di dare a ogni giovane una reale opportunità di lavoro”, ha detto il commissario all’occupazione Lazlo Andor. L’Italia ha alzato il target di età previsto dalla Ue: invece degli under 25, il piano è esteso a tutti quelli entro i 30 anni. Secondo i dati Ue infatti, gli italiani tra 15 e 24 anni che non lavorano né studiano sono più di un milione, e la cifra raddoppia se si contano quelli fino a 29. (ANSA)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here